La frangia piena, cioè in versione compatta, è la tipologia di frangia che in assoluto regala un carattere molto deciso, in quanto se da un lato mette in evidenza lo sguardo, dall’altro diventa essa stessa protagonista dell’hairlook.
Ma non sta bene a tutte!
Per capire chi abbia un vantaggio dalla scelta di una frangia piena, bisogna analizzare le varianti di questa tipologia.
Per ciò che concerne la frangia dritta classica, essendo di forma squadrata, si può portare lunga o corta. Le proporzioni, ovviamente, dipendono dalla forma del viso: la frangia dritta lunga è indicata per mimetizzare un naso pronunciato, la frangia dritta corta è perfetta sui volti quadrati o a triangolari.
Frangia piena non significa, però, debba essere necessariamente simmetrica. La frangia a collo di bottiglia, dal disegno a C, è indicata per i visi a cuore o con zigomi alti. Nella frangia ad arco, ispirata agli anni ’90, la simmetria è interrotta solo da due ciocche più lunghe, poste ai lati della frangia stessa. Non appesantisce gli zigomi e rende più morbidi i lineamenti squadrati.
Per non chi è tentato dalla pienezza tipica della frangia classica, ma ci vuole arrivare gradualmente, il suggerimento è quello di richiedere al parrucchiere una frangia piena leggera. Sfilata, consente di sfoggiare una frangia vera e propria (e quindi non una frangia ciuffo!), ma al contempo di non portare una frangia compattissima. La frangia piena leggera permette, tra l’altro, di caratterizzare numerosi haircut tra i quali menzioniamo il lob e lo shag. Quale sia la lunghezza ideale per una frangia piena leggera, dipende innanzitutto dai gusti personali, ma anche dalla forma del viso e dallo sguardo! La frangia corta, ad esempio, sta bene ai visi ovali, con occhi grandi, mentre è meglio evitarla per chi ha i lineamenti allungati.
Il parrucchiere di fiducia saprà consigliarvi al meglio nella scelta!